Cos’è la pinsa?
La pinsa rispetto alla pizza è un’altra cosa. Seppure nell’aspetto si somiglino, così come negli ingredienti si tratta di due preparazioni differenti. Gli impasti sono infatti realizzati con una diversa quantità d’acqua e di lievito. Nella pinsa ce n’è sicuramente meno di quest’ultimo ed è per questo che è anche più leggera e digeribile. Inoltre l’impasto è ad alta idratazione.
Non solo, anche le zone d’origine sono diverse. Tutti sanno che la pizza abbia origine a Napoli mentre la pinsa è appannaggio di Roma. Il nome stesso deriva dal latino ‘Pinsere’ che in italiano vuol dire allungare, stendere.
Inoltre, la ricetta della pinsa romana moderna è una rivisitazione dell’antica ricetta che risale ai tempi dell’Antica Roma, poi rielaborata con ingredienti e tecniche di lavorazione moderne.
Inoltre, un’altra sostanziale differenza tra pizza e pinsa è che quest’ultima abbia la tipica forma ovale. Non considerando che i tempi di lievitazione della pinsa vanno da un minimo di 24 a un massimo di 48 ore. La pinsa può essere farcita in molti modi diversi, quello un po’ come la pizza.
Pinseria Tivoli: ecco dove trovarla
Ormai nell’ultimo decennio si è sviluppato il mondo delle pinserie e nella capitale è possibile trovarle un po’ dappertutto. Se stai cercando in particolare una pinseria Tivoli “La Fornarina” è la soluzione giusta dove potrai assaporare pinse di ogni genere.
Dalle classiche a quelle gourmet passando per le speciali, alla pinseria Tivoli è possibile trovare davvero di tutto. Non solo, “La Fornarina” dedica particolare attenzione alla scelta degli ingredienti selezionando prodotti locali e di eccellenza nazionale. Ad esempio per il pomodoro è stato selezionato il pomodoro italiano bio, l’olio extra vergine di oliva è quella della Sabina, e poi le mozzarelle sono fior di latte e quelle di bufala campana dop. La carne di manzo e agnello è quella nazionale.
Infine, tutte le pinse nel menù sono disponibili anche nella versione senza glutine e lattosio per eventuali problemi di intolleranze.