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Mastoplastica additiva Milano: come aumentare il seno alla perfezione

Molto spesso chi decide di sottoporsi ad un intervento di mastoplastica additiva Milano è per aumentare la propria autostima. Molte donne infatti sentono di avere un seno troppo piccolo, poco seducente, e talvolta anche brutto. Il seno è infatti un simbolo di femminilità, ecco perché in tante aspirano ad averlo abbondante, o quantomeno mediamente grande.

Oggi l’aumento del seno è visto dalla donna come uno strumento per affermare la sua personalità femminile diventando protagonista e non più vittima o succube dell’uomo, come accadeva in tempi remoti.

Tra gli interventi di chirurgia estetica più richiesti c’è senza dubbio quello della mastoplastica additiva.

In questo modo si potranno abbandonare anche i vari reggiseni push-up e imbottiti e il nuovo seno sancirà per la donna come l’inizio di una nuova vita.

In questo modo la donna non nutrirà più disagio di fronte al proprio partner, né imbarazzo a spogliarsi in palestra lasciando per sempre tutte quelle strategie per aumentare il seno con reggiseni imbottiti.

Ecco perché un intervento al seno di mastoplastica additiva Milano nella maggior parte dei casi rappresenta una iniezione di fiducia e di autostima personale.

Se cerchi un chirurgo estetico per effettuare un intervento di mastoplastica additiva Milano puoi rivolgerti al dottor Gianluca Campiglio medico chirurgo specialista in chirurgia plastica e microchirurgia, chirurgia estetica e medicina estetica. Qui si potrà ottenere il massimo livello di qualità delle cure mediche e chirurgiche proponendo per le specifiche necessità di ognuno  il trattamento estetico migliore e più sicuro.

Nel team del dottor Campiglio si potrà trovare una chirurgia estetica sicura, dei chirurghi estetici specialisti in chirurgia estetica e plastica ricostruttiva, una clinica estetica a norma di sicurezza.

Non solo, l’intervento di mastoplastica additiva potrà essere eseguito in regime ambulatoriale con ricovero solo diurno ma in una struttura clinica “regolare” che abbia la possibilità legale di ricovero cosiddetto ordinario.